venerdì 7 ottobre 2011

Partenze, arrivi, vita.





Partenze, arrivi è questo che mi piace delle stazioni, degli aeroporti persone che incrociamo e non rivedremo mai piu' con le nostre stesse speranze i nostri sogni infranti, persone che stanno scappando da una vita troppo stretta, persone che si abbracciano dopo tanto tempo, o dopo una vancanza che non doveva finire mai, innamorati cronici che si salutano con le labbra incollate le une alle altre, innamorati cronici che scappano da un amore finito, un amore diventato droga, famiglie ritrovate, rotte o semplicemente in stand-by, si è questo che mi piace l'ansia prima di una partenza, l'ansia che si confonde con la libertà e la speranza,Ulisse, Crusoe o addirittura Mattia Pascal sono esempi diversi di viaggiatori, vinti ma vincitori al tempo stesso. E poi ci sono io, come tanti altri come me sparsi per il mondo che stanno attendendo il momento della partenza quasi come fosse domani, no, non è domani, ma quasi, infondo nell'arco di una vita 90 giorni sono praticamente domani. Tra 90 giorni comincerò una nuova esperienza in una nuova città, in una nuova nazione, la Francia, sei mesi, sei lunghi mesi in terra normanna, la terra dello sbarco, una terra fatta di speranze, una terra che ha permesso ci salvasse dalla seconda guerra mondiale.
E ora che sono ancora dall'altra parte penso, chi incontrerò? cosa farò? Semmai ho una migliore amica che ancora non so di avere e che sarà una delle persone piu' importanti della mia vita, forse un amore, probabilmente conoscerò qualcuno che vorro' evitare, o forse sarà l'esperienza piu' disastrosa della mia vita e ancora non lo so e vorrei tornare ad oggi tra qualche mese per fermare il tutto.
Potrei fare milleduecentoventi supposizioni su cosa farò, cosa era giusto fare, cosa avrei dovuto fare e chi incontrerò ma una cosa certa la so, ed è che qualsiasi cosa, qualsiasi persona incontriamo nel nostro cammino è sempre per una ragione,qualsiasi esperienza ci aiuterà a migliorare a conoscere di piu' noi stessi, è così, è per questo che amo le stazioni, gli aeroporti, le navi, i luoghi neutri ecco, perchè sta per cominciare una nuova vita e ancora non ne siamo a conoscenza.


mercoledì 5 ottobre 2011

Cactus all'opera

Questa ve la devo raccontare, insomma non che ci sia molto da dire, la mia vita sentimentale sembra quella di un romanzo horror, no, non Dracula, lui qualcuno aveva, nemmeno Jack lo squartatore, insomma un disastro senza sentimentalismi vari...
Ma nel "Diavolo veste prada" non c'era una battuta che diceva "quando la tua vita sentimentale andrà a rotoli è l'ora della promozione?". Bene ecco una cosa del genere, diciamo che sono appassionata di fotografia, si, insomma molto mi ci mento a creare book forografici e mi riesce abbastanza bene,sono molto soddisfatta di questo e soprattutto la mia soddisfazione piu' grande è quando vedo i modelli/e che rimangono letteralmente soddisfatti e la loro autostima cresce, perchè è così se ti vedi/senti bello, SEI BELLO!
Insomma, tralasciamo book fotografici, è accaduto l'inaspettato, ovvero che mi commissionassero un vero e proprio caso di stile, son stata contattata da una persona per (in principio) eseguirgli un book fotografico per lavoro, e la cosa mi ha sorpresa molto e son stata veramente contenta, ma son stata ancor piu' lusingata quando questo ha chiesto consiglio a una mia amica per rifargli completamente il look (sempre per motivi lavorativi) e lei ha indicato me.
So, che è un impegno abbastanza grande, e che mi porterà via un sacco di tempo, e che pur avendo un po' di "taste of glamour" non sono una "consulente d'immagine", "personal shopper" ecc...ecc...ecc...Ma ecco, per un attimo mi sono sentita quasi realizzata, e a giorni cominceremo il LAVORO!
Tutto questo per dirvelo, per rendervi partecipi della mia vita.
Per farvi entrare un po' nel mio mondo, fatto d'amore, amicizia, studio, viaggi e chissà forse anche lavoro.
Per ora incrocio le dita e Vi bacio!

giovedì 15 settembre 2011

Vecchie storie..

 
Il piu' delle volte finita una storia, un'amicizia o un qualsiasi altro rapporto (almeno per me) comincia la parte del rifiuto, la parte dell'orgoglio, la parte peggiore, perchè non ti permette di essere veramente te stessa.
Questa è la parte che piu' odio di me, la odio con tutto il cuore, il dover far finta che tutto vada bene, il convincere te stessa di questo, e riuscirci, per poi ritrovarti dopo mesi o addirittura anni a ripensarci, perchè?! Perchè non hai elaborato un vero e proprio "lutto" ma solo un rifiuto a questo.
E ora, quando uno vorrebbe solo un conforto, una parola o un cosiglio riceve solo" E' una storia vecchia, non vale nemmeno la pena parlarne!" No, amici, no, per il cuore non esistono storie vecchie o storie appena nate, il cuore è giovane e per lui ogni storia è degna di essere presa in considerazione, il cuore no invecchia, i ricordi nemmeno, siamo solo noi che chiamiamo "storie vecchie" storie che oramai il tempo ha portato via e non siam riusciti a tenercele strette.

lunedì 4 luglio 2011

Io sono io, e tu non sei me.

Io sono la classica persona che si spezza ma non si piega, sono una di quelle, che ti farà sempre un sorriso, anche se il piu' delle volte vorrebbe nascordersi, isolarsi, scappare e forse urlare. Io sono quella persona che quando ti vede, ti osserva e non guarda, ti osserva perchè vuole essere parte della tua vita. Io sono quella persona che non verrà mai a dirti "mi manchi" sono quella persona che manca.


venerdì 1 luglio 2011

Ogni cosa a suo tempo...

"Ho imparato che per ogni cosa ci vuole il tempo giusto. Che bisogna saper aspettare: aspettare che il pane lieviti, che il pane cuocia. Che alterare questi tempi vuol dire alterare la qualità. E alla fine tutto quello che fai deve passare dal forno. E il forno è la coscienza. E' dopo che il pane è uscito dal forno che capisci se hai fatto le cose giuste o no". F.Volo

E' proprio così, le cose quando devono accadere avvengono, anche quando la speranza oramai se n'è andata (in genere è sempre così) ma avvengono, e non puoi fare altro che accoglierle, arrabbiato, felice entusiasta o semplicemente scocciato, ma le accogli, accogli sempre nella tua vita una cosa che volevi ma che ti era stata negata o meglio che ti era stata promessa e posticipata.



lunedì 20 giugno 2011

La luna se ne frega

Perchè la luna ogni notte è testimone di qualsiasi cosa facciamo, di amori in corsa, tradimenti nei vicoli bui, fughe da città troppo strette, primi baci, di amori non corrisposti, di persone che litigano, di amanti che non possono aversi, di scrittori in preda al panico, cantanti, strimpellatori, lavoratori che cambiano il turno,di madri che piangono per aver appena perso il figlio, altre che piangono per la nascita, padri di famiglia che han perso il lavoro, artisti di strada, elemosinanti, zingare che leggono le carte, altri che puntan tutto su queste.La luna ci guarda, ci assiste, a volte le parliamo perchè "dillo alla luna, puo' darsi porti fortuna" cantava Vasco, ma rimane li immobile, impassibile, cambiando forma a volte colore ma la luna, la luna se ne frega.


mercoledì 15 giugno 2011

Il Numero due: Il Lanciatore di torte

Il secondo ragazzo che merita la mia/vostra attenzione è sicuramente RONALDO (per la privacy), certamente avete capito che è un calciatore, si, il classico calciatore circondato da tremila ragazzette, affascinato per lo piu' dalle orientali, difatti la sua ex dell'epoca era asiatica (non nego che per un po' sono stata presa dall'antipatia per l'Asia, e ora mi trovo a studiare lingue orientali). Lui, naso prorompente, lo vedevo sempre dalla paninara nell'ora della ricreazione, fino a che un bel giorno non mi chiede la calcolatrice per il compito in classe (eravamo in classi diverse) e mi lascia su la dedica con ringraziamenti vari quando me la riporta (credo di non aver piu' cancellato quella scritta). Insomma, io stravedevo per lui, fino a che l'ho conosciuto o meglio...ho cominciato a uscirci, classico ragazzo con la mentalità ristretta la sua donna ----> CASA,SCUOLA,CHIESA, (e panchine del campo sportivo). Non vi sto a elencare tutti gli acquazzoni che mi son beccata per vederlo giocare, io e l'ombrello oramai il sabato pomeriggio eravamo una cosa sola, in piu' si piazzava tutta la serata sul mio divano. Trascorremmo così un paio di mesi, fino a che la sua ex fiamma "made in china" non torno' e come uno tzunami se lo porto' via, passai dei mesi in cui mi sentii una suora di clausura (non volevo andare a scuola ecc...il chè era anche positivo, un po' meno per la mia condotta) fino a che non lo dimenticai, e fui perfino eletta Miss del mio istituto (una cosa che voglio RIMUOVERE). Arrivo' l'estate intanto, io non sapevo piu' manco chi fosse RONALDO, fino a che a settembre la mia migiore amica decide di festeggiare il suo sedicesimo compleanno in un locale della zona, e io da brava discotecara dell'epoca organizzai tutto nei minimi particolari, stavo ballando con il mio migliore amico in pista quando a un certo punto Ronaldo decide di avvicinarsi da poco Ronaldo e molto Sbronzo, dove mi fa una classica scenata di gelosia napoletana e mi getta la TORTA, sisi, avete capito bene la TORTA del compleanno della mia amica in testa, davanti a trecento persone, pensate un po' io con una torta in testa, e la mia amica furiosa non solo per la torta, fu scaricata dal tipo dell'epoca la sera stessa. Seguaci, vi sfido ditemi se conoscete un'altra persona a cui è stata gettata un'intera torta di compleanno di non so quanti kg in testa?! Vi prego, fatemela conoscere!!!!!!!!!!!

martedì 14 giugno 2011

Tutti gli ex del CACTUS.


Perfino le persone con piu' aculei hanno un passato amoroso, o per meglio dire un TRAGI-PASSATO, si passa dalla commedia romantica e demenziale all'horror in stile Stephen King, insomma...Vi voglio portare in un mondo a cui non auguro a nessuno, o forse lo avete vissuto anche voi e questo mi farà sentire un po' meno sola.
Tralascerò i fidanzatini dell'asilo, delle elementari (dove prendevo dei gran pali) e delle medie (dove il mio fidanzatino nonchè amico di famiglia non mi rivolgeva la parola ma mi mandava LUNGHE LETTERE piene di TI AMO).
Il primo di una lunga serie di comiche è lui, che per la privacy chiamerò Casanova, non di certo per la sua bellezza ma all'epoca ne prendeva una e ne lasciava un'altra, ma sicuramente ora come ora sarebbe un potenziale concorrente di TAMARREIDE, il trash in persona insomma.
Lo conobbi all'età di 14 anni su una corriera che mi portava a scuola, lui piu' grande di me di 4 anni (no non era all'ultimo anno, bocciato svariate volte). Il classico piu' dannato che bello pieno di orecchini, faccia da schiaffi e terrificante EVVE moscia (un vamavvo mavvone) brrrrr, se ripenso alla sua pronuncia mi vengono i brividi (e io amo la erre moscia, ma su di lui...brrrrrrrrrr). Ma andiamo avanti, era il classico ragazzo che ci sapeva fare e dopo svariate conversazioni iniziate da LUI sull'autobus e mie risposte monosillabiche (SI, NO,CIAO,FORSE) mi lascia il suo numero, non sto a raccontarvi tutti gli sms demenziali che mi mandava, o le chiamate che mi faceva cantandomi doppi sensi che non coglievo per la mia tenera età " Il cobra non è un serpente......" e altre che ora non ricordo e forse ho deciso di rimuovere quei mesi dalla mia vita, a lui diedi il mio primo bacio, si ragazzi diedi il mio primo bacio a un TAMARRO in persona, che puntualmente mi "mollava" ogni settimana, e io piangevo, abbiam passato praticamente un anno se non di piu' a far finta di frequentarci, vedendoci dietro a supermercati, o addirittura nelle cambuse dei locali, forse per questo che nella mia vita ho avuto piu' ragazzi intarlazzati in locali (PIERRE, ORGANIZZATORI, VOCALIS, DEEJAY ecc....) che persone normali. 
Lui era la classica persona che in una sera prendeva me e subito dopo portava un'altra nello stesso medesimo posto, il classico che dice "non è come sembra è solo un'amica" e dopo anni, sono venuta a sapere che mi prensentava come "SUA CUGINA", ma stiamo scherzando?! Io e quell'essere parenti?!!!
Insomma, il mio primo "ragazzo" per così dire non solo era tamarro, era pure stronzo, ma la rivincita l'ho avuta quando ho scoperto che ha trovato una ragazza di cui si era perdutamente innamorato peggio di lui, la classica stronzetta (molto carina oltretutto), e mi chiedo ancora come abbia fatto una come lei a stare con uno come lui (a volte me lo chiedo pure per me stessa). Abbiam provato anche a essere amici, ovviamente non ha funzionato due caratteri diversi, il classico falsone anche con i propri amici, e da Casanova è passato a l'OMINO MICHELIN per la stazza da "bravo" palestrato.

martedì 7 giugno 2011

Legge dell'attrazione



"I sogni son desideri, tu sogna e spera fermamente dimentica il presente e il sogno realtà diverrà", e Cenerentola questo lo sa bene. Ma se ci fosse una "ricetta" perchè questo possa accadere realmente senza l'aiuto della Fata Turchina?! 
Si dice che il pensiero sia la cosa piu' potente che abbiamo, proprio perchè dotato di ENERGIA, e il mondo di cos'è fatto?! ENERGIA. Tutto ruota intorno ad essa, è da un po' che navigando in rete mi imbatto spesso e volentieri nella cosiddetta "legge dell'attrazione" meglio conosciuta con il film/documentario THE SECRET, dove spiega il potere del pensiero e come esso possa influenzare la nostra vita, difatti in parole povere "se sogni di poterlo fare puoi farlo", il tutto sta nell'avviarsi a un'immaginazione creativa, dove esprimere quello che vogliamo, e si dice che se ci crediamo fortemente questa cosa accadrà. E ora qualcuno dira' "ma io credo fermamente di volere una cosa e questa pur credendoci e volendola non accade!" Come mai?! Il piu' delle volte ci fossiliziamo sulle cose che NON vogliamo, quando invece sarebbe molto piu' semplice fossilizzarsi su cio' che VOGLIAMO, perchè l'universo non recepisce il NON esempio banalissimo: 
NON voglio che piova l'universo recepirà VOGLIO che piova. Insomma, non so se è vero o meno cio' che ho letto in questo periodo, ma penso valga la pena tentare?!  
E il sogno realtà diverra'.

domenica 5 giugno 2011

C'è un tempo per ogni cosa, ma non per NOI.


Per quanto due persone possono essersi cercate, volute bene e vissute a un certo punto prendi coscienza del fatto che non sono fatte per stare insieme, non sono fatte per il NOI, sono state prese e son state messe li, li a cercare di capire quale fosse il loro destino, ma alle volte al destino piace prendersi gioco di noi. A lui piace giocare con i nostri sentimenti, creando unioni che il piu' delle volte ci lasciano morire dentro, non perchè vanno male, ma semplicemente sarebbero talmente perfette e belle che non possono stare insieme, perchè l'amore, quello vero, quello non idealizzato non è perfetto, è fatto di odio, e di amore, tanto amore, non è fatto di BENE, il bene sta in mezzo e anche se sarebbe l'equilibrio perfetto, beh, nessun amante vero lo vuole.Il destino si prende gioco di NOI, noi equilibrati, noi che non possiamo VIVERCI perchè saremmo troppo normali per l'amore, perchè l'amore, quello vero non ha regole, e vive di pazzie. Non è il nostro tempo, non è il tempo del BENE, e non lo sarà mai, odi et amo, si quello è il tempo che tutti cercano.

giovedì 2 giugno 2011

Stai attento a cio' che desideri...

"L'aria diventa leggera se la respiro con te" così i Rio cantano in "Sei quella per me", ma è proprio cosi? Veramente l'aria è leggera quando siamo con la persona che "amiamo"?! (scusate l'enormità di virgolette che utilizzo...ammetto di abusarne a volte).
Il piu' delle volte sento l'aria pesante, o meglio, il vuoto allo stomaco, non sempre l'aria è leggera il piu' delle volte mi piomba addosso. E' quello che mi capita, semmai prima di un discorso importante, prima di chiedere qualcosa in piu', qualche certezza che non si sa se si ha. Oggi, dovrei avere delle risposte, si le risposte, quelle cose tanto attese quanto odiate, perchè quando si hanno delle risposte non ci si puo' nascondere, e non sai mai se saranno cio' che vogliamo realmente, e se poi sono le cose che ci aspettiamo/speriamo di sentirci dire?! Gioia?Dolore?Rabbia?Amore? A volte bisogna stare veramente attenti a cio' che si desidera, perchè si puo' avverare e non sempre è cio' che avremmo voluto avere.

martedì 31 maggio 2011

"E se non arriveremo a vedere i girasoli  mi ricordero' dei ciliegi in fiore."

lunedì 30 maggio 2011

Grazie anche a te...

Oggi sono in fase di ringraziamenti, si insomma, non sono una persona che dimostra molto, non sono brava con le parole, ma a scrivere, si a scrivere dicono che ci so fare, non sono una scrittrice ma mi piace giocare con le parole, e creare emozioni.
Cominciamo...
Grazie in primis alla mia mamma che, anche se non glielo dimostro sempre riesce a tirarmi su di morale con un sorriso. Grazie al mio papà che mi da consigli sugli "uomini" ed è la spalla su cui piango, e grazie anche perchè ha capito che ho perso i suoi rayban e non me li ha richiesti indietro.
Grazie alla mia amica oltreoceano,che nonostante i 15MILAKM che ci separano è come se fosse sempre con me,che mi sopporta e mi supporta in tutto, e come dice jovanotti 
"abbiamo fatto a pugni,
io e te, io e te...
fino a volersi bene,"
Grazie alle mie compagne di avventura, che ogni week end è una nuova scoperta, in lungo e in largo per l'Italia. Grazie a quell'amica che mi ha tradita, grazie al mio ex che dopo due anni di "amore" non mi guarda in faccia,grazie a LUI che non riesce ad essere presente come vorrei, ma che mi ha fatto vedere il panorama piu' bello del mondo. Grazie al mio migliore amico, che vedo due volte l'anno abitando a pochi km, ma ogni volta è come se non fosse cambiato niente, ogni volta torno ai miei 6 anni.
Grazie alla mia amica omonima, che mi ha fatto capire quanto l'amicizia sia fragile, e a quanto possa essere unica e assoluta, grazie a chi mi ha sbattuto la porta in faccia, a chi non c'è quando ho bisogno, al mio amico che mi chiama ogni giorno per sapere come sto, a chi mi ha detto no, a chi dopo una serata non s'è fatto piu sentire, alle persone che mi han fatta diventare forte, stronza e acida, a chi sa prendere il meglio di me, a chi mi ha aiutato quando stavo cadendo, e allo sconosciuto che mi sorride non chiedendomi niente, semplicemente strappandomi un sorriso.
Io vi ringrazio, perchè nel bene e nel male mi avete insegnato a crescere, a dare valore alle piccole cose e alle persone.

domenica 29 maggio 2011

C'è chi è droga e chi antidoto


Ci sono persone, che per quanto possiamo sforzarci non fanno per noi, o meglio noi non facciamo per loro...
Possiamo batterci per la regola "chi la dura la vince" o possiamo sparire per l'altra "in amor vince chi fugge" ma in amore, in amicizia, e in qualsiasi rapporto non ancora etichettato non ci sono regole, ci sono persone che fanno per noi e altre che non possiamo avere, non possiamo prendere, come le medicine. Persone che per noi sono come le allergie, vorremmo fare/avere quella cosa ma è nociva e ci fa soffrire. Le persone, quelle persone sono come i piumini a maggio.
Queste sono le allergie peggiori, le persone, veleni e antidoti.

mercoledì 25 maggio 2011

To Fall in Love


In sottofondo ho la canzone Imbranato di Tiziano Ferro, dove dice "scusa se ti amo, e se ci conosciamo da due mesi o poco piu'". Ecco e ora la domanda mi è giunta spontanea? Quanto tempo ci vuole per quantificare l'amore che si prova? E soprattutto quando lo si capisce? Campane? Cori celesti? Farfalle nello stomaco? Io non so se sono mai stata innamorata, insomma ho detto "Ti amo" ma si dicono tante cose, l'amore è un'altra cosa dall'essere INNAMORATI.
L'amore lo provi per i tuoi genitori, per tuo fratello, per i tuoi migliori amici,ma essere innamorati è una cosa talmente complicata che mi servirebbero duemilacentoventicinque post per descrivervelo, e poi non saprei nemmeno come fare perchè non so nemmeno se mi posso essere mai sentita così.
Quando credevo di essermi innamorata, si insomma, anni fa oramai, c'ho impiegato ben SEI MESI prima che il mio cervello me lo facesse elaborare e arrivare alla bocca, e ora leggo/sento/vedo persone che dopo manco dieci giorni che si conoscono sono li che si giurano amore eterno,io non sono così, io ho bisogno di tempo per elaborare questo "lutto" si insomma, il "lutto" di non esser piu' da sola, di donare qualcosa a qualcuno sperando sia ricambiato (perchè credetemi ho piu' dato che ricevuto).
Ecco, cioè mi ritrovo un po' in questa situazione, non AMO eh, sia chiaro, pero' ho le farfalle allo stomaco, si insomma quando tutto ti si chiude, quando cominci a ripeterti "STAI CON I PIEDI PER TERRA", quando non vedi l'ora di vederlo, quando vorresti prendergli la mano ma hai paura (perchè dovete sapere che io ODIO le smancerie in luoghi pubblici, si cioè anche la mano m'indispone), quando il "ti voglio bene" forse non basta piu' ma non lo hai mai detto perchè "vuoi che sia lui che te lo dica", lo so troppi problemi, troppe pare (come mi dicono) e pensare che sembro la ragazza piu' sicura di sto mondo, ma è solo apparenza, non credete a chi lo dice, l'apparenza è una corazza, una protezione, una sorta di alter-ego che c'inventiamo per far scoprire solo a pochi eletti chi siamo veramente, forse l'essere innamorati è proprio questo, essere noi stessi senza paura, senza timori, senza aspettative, lasciandoci amare o semplicemente "cadere in amore" to fall in love.

martedì 24 maggio 2011

Il problema dell'ACQUA.


Aneddoto del giorno:
La settimana scorsa ho fatto una cenetta romantica, si insomma, quelle cenette da due: tu, lui e la gente intorno che sparisce, tutto perfetto fino a quando non ha fatto un'esclamazione che mi ha lasciata dir poco basita, la cui mi ha fatto riflettere molto su quanta gente sia frivola.
Vi racconto la scena:
arriva la cameriera, prende le ordinazioni di entrambi,se ne va, dopo qualche minuto torna con le bevande tra cui l'ACQUA, si ragazzi l'acqua NATURALE, e io assetata come un cammello nel Sahara,  prendo delicatamente la bottiglia e me la verso pian piano nel bicchiere, stavo per sorseggiarla quando il mio "accompagnatore" esclama un " Oddio, sei la prima ragazza con cui esco che non pretende le venga versata l'acqua". Ecco se prima c'era un'atmosfera vagamente romantica adesso potete ben immaginare la faccia che ho fatto, ho sorriso, annuito e ho detto "Si, in effetti sono un po' troppo pesanti queste bottiglie" ridendo sotto i baffi.
Ma vi rendete conto che ci sono ragazze che stanno a puntualizzare la loro attenzione su SE e COME gli viene versata l'acqua? Io che non mi ero mai posta problemi maggiori figuratevi se vado a pormi il problema di CHI versa l'acqua?!
Sono letteralmente rimasta scandalizzata, da cosa pretendano queste ragazze, sono la prima che sta a guardare alla galenteria di un uomo, al rispetto e a come si pone, ma sinceramente in vent'anni e passa e non vi dico quante storie non m'era mai capitato di sentire una cosa simile.
Per me, che la cena romantica è una cosa speciale, ma è ancor piu' speciale guardare un tramonto o un cielo stellato su un prato, dove non c'è cosa piu' bella che stare con la persona che ti piace/ami ecc... anche solo a chiacchierare, e mi dite che c'è chi si PONE QUESTO PROBLEMA?!!!
Volete sapere qual'è la mia serata perfetta?! Una coperta e un cielo stellato, non voglio cene lussuose o "gentleman" che mi aprono la portiera, voglio una persona vera che mi porti a rendere unica la semplicità.

venerdì 20 maggio 2011

First Time

Oggi stavo pensando che io vivrei solo di primi appuntamenti, quelli belli, non necessariamente di sera.
Quelli dove ti presenti (o quasi) dove ridi a crepapelle, perchè non hai paura di mostrarti per come sei, quelli dove t'imbarazzi mentre bevi il caffè o mentre mangi una caramella per paura di aprire troppo la bocca.
Quegli appuntamenti dove entri in un negozio per comprare un regalo per un'amica e la commessa ti da i campioncini dicendo "Tieni, per il tuo ragazzo" e tu diventi rossa e non sai cosa dire, e annuisci.
Vivo di appuntamenti dove il sole splende, e il sorriso diventa il tuo miglior biglietto da visita, dove arrivi ancora puntuale e il cuore ti batte all'impazzata. Vivo di primi appuntamenti.Vivo dell'amore che deve ancora sbocciare.


martedì 17 maggio 2011

Tra le righe, le ultime righe.

Se c'è una cosa che amo fare quando sono a casa è la ricerca di aforismi o frasi di libri, insomma, non so voi ma io quando leggo un libro (e purtroppo in questo periodo ho veramente pochissimo tempo) tengo sempre una matita a portata di mano per evidenziare le frasi, le citazioni che hanno suscitato in me un ricordo, un'emozione o semplicemente perchè mi piacciono. E quando il tempo scarseggia come adesso mi metto alla ricerca su internet di frasi di libri, ah ecco non vi ho ancora detto una mia mania, è anche una mania un po' SINGOLARE voi come scegliete un libro da leggere? C'è chi scegli in base alla trama, al titolo, all'immagine di copertina ecc...E poi ci sono io, che scelgo il libro basandomi sull'ultimo capoverso. Esatto, leggo praticamente il "finale" e in base a quella frase decido se sceglierlo o meno. Mi piace sapere la fine delle cose, quelle almeno che posso controllare, perchè delle storie, le nostre storie fatte di amore, beh il finale è sempre inaspettato.

"Distruggere è sempre la via più breve, per uccidere basta premere un grilletto,
per non uccidere bisogna fare l'enorme sforzo di provare a capirsi."
(Susanna Tamaro)


"Il mio cuore, ogni tanto, si ammala: è la malattia dei ricordi.
Perché per un attimo, il mio cuore si voleva voltare e riabbracciare il passato."
(Giulia Carcasi)

"Ogni essere umano custodiva una buona ragione per non credere più ai sogni e sentirsi tradito dalla vita."
(Massimo Gramellini)

lunedì 16 maggio 2011

Dimmi che fiore vuoi e ti dirò chi sei.


Stamattina (come d'altronde tutte le mattine) mi stavo dirigendo in facoltà, ma ho deciso di fare una tappa per il mercatino del vintage che si tiene ogni giovedì. Si, i mercatini delle pulci insomma, quelli dove puoi trovare tutto (anche una 2.55 a 200 Euro) fazzolettini, anellini, dischi di vinile, ragazzi giovani, anziani e LUI. Si, il Lui in questione è un uomo sulla quarantina, abbronzato con un mazzo di rose (rosa, si erano tutte rosa) in una mano, e nella mano destra reggeva il cellulare, probabilmente era con la destinataria del mazzo. 
Sarà stata sicuramente lei, la sua LEI, e sottolieerei SUA a caratteri cubitali.
Ecco io son sempre stata la "classica" ragazza sfigata, che per ogni ricorrenza al liceo appena bussava alla porta la bidella con un mazzo di fiori sobbalzava e sperava fino all'ultimo fossero per lei, e invece erano sempre per la compagna di classe che non sopporti.
Per tutti e 5 gli anni ho sperato, ho fantasticato notti intere che qualcuno (anche mia mamma andava bene) mi regalasse per il mio compleanno, San Valentino, San Faustino, Anniversari (ne ho avuto solo uno e fu una tragica storia) qualcosa. E invece no, l'unica ROSA (si, fu solo una) che mi è stata regalata è stata portata da quell'imbecille quanto alto (due metri e passa) del mio ex, per OVVIAMENTE farsi perdonare. Se c'è una cosa che odio sono i fiori che si regalano per rimediare un errore fatto, un fiore va regalato quando ci si sente di farlo e non per dovere, quando passi davanti alla vetrina di un fioraio, quando passa lui l'inconfondibile UOMO DELLE ROSE per le viuzze dei pub, quando sei semplicemente grato a qualcuno. Io voglio questi fiori. Il mio fiore preferito? Non di certo la rosa, è bella ma è troppo aggraziata per me, la rosa ve bene per le ragazze per bene, quelle che hanno bisogno di dimostrazioni d'amore,io non ho bisogno di questo, ho bisogno di persone che restano, che nonostante tutto riescano a sopportarmi maledicendomi ogni giorno. Voglio girasoli e tulipani, ma mi basta anche un campo pieno di papaveri. SI, un campo di papaveri. Voglio questo!

Arriverà un giorno in cui tutto ti sembrerà fermo.Non è COSI!


Vi è mai capitato di voler fare le valigie e partire??? Di avere quella sensazione di voler mollare tutto e tutti soprattutto  per vivere un'esperienza tutta vostra? Ecco qualche mese fa ero decisamente in questa condizione, ero stanca della vita che facevo, stesse amicizie, stessa facoltà, stesso tutto, vedevo la mia vita come quella di un film in bianco e nero la cui trama era decisamente monotona. Un bel giorno,  ho deciso di partecipare al bando di concorso ERASMUS, si insomma, ero eccitatissima, e soprattutto vedevo una via di fuga dalla mia "realtà" che mi stava cominciando a stare come un paio di scarpe di un numero piu' piccolo. Bene, partecipo, e VINCO. SI, cazzo (scusatemi il termine alla bonjour finesse ma ogni tanto fortifica il concetto) mi dicono che posso partire da settembre 2011 per 9 mesi, e posso decidere quando andare, quando tornare insomma.
Eccitatissima, euforica, ancora un po' e mi compravo il biglietto in febbraio da quanto ero felice, ero single da due anni e la mia vita sentimentale era letteralmente un vero DISASTRO, catastrofica mi infilavo in situazioni che manco un regista avrebbe potuto scrivere da quanto erano assurde (gay, tirchi, fidanzati e ragazzi PR). SI, i peggiori sono decisamente i ragazzi PR, loro conoscono tutti, ma soprattutto TUTTE, attaccano pezza a chiunque, e vivono solo dal venerdì alla domenica e passano in stato vegetativo tutti i restanti giorni, per questo ho sempre cercato di stargli alla larga con un bel VA DE RETRO PR.
Bene (ho detto un po' troppi bene in questo post) incontro lui, un ragazzo comune ma con qualcosa in piu' (e non chiedetemi cosa ancora) scherza, sa capire la mia ironia, appassionato di vintage, aspirante architetto e PR a tempo "pieno". Lui, colui da cui ho sempre cercato di SCAPPARE mi si riproponeva davanti, inutile dirvi tutti i miei DUBBI e le mie PERPLESSITA' ma, a differenza delle altre volte pensai "perchè devo escluderlo a priori?!" Cosicchè abbiamo cominciato a uscire, un'uscita tira l'altra e oramai sono due mesi che queste uscite ci sono, sono due mesi che mi sembra di vivere un'altra vita, due mesi che non cambierei probabilmente con niente al mondo, due mesi che vorrei si triplicassero e quadruplicassero, quando il tempo non basta mai, quando tutto è tutto cio' che avevi cercato, quando hai paura a mostrarti troppo presa e quando lasciarsi andare diventa inevitabile. Ma questa è una piccola grande parentesi che vi raccontero' poi, il punto è un altro, che io entro 15 giorni devo decidere se partire a Settembre 2010 o Gennaio 2011, lo semmai non durerà nemmeno fino a giugno non si sa mai in queste cose, pero' io penso anche a questa piccola o grande parentesi che sto vivendo. L'erasmus è un'opportunità irrinunciabile e MANCO CI PENSO a rinunciare, studiando oltretutto lingue, pero' insomma,santiddio son stata SINGLE(sfigata) per due anni e passa e arriva proprio quando sto (quasi) per partire. 
Inutile ripetervi di quanto pensi che la vita sia strana, e impevedibile, l'unica cosa è viverla giorno per giorno, attimo per attimo perchè nulla è mai come sembra, tutto cambia e tutto si trasforma.

sabato 14 maggio 2011

Etichettiamoci?!


Ogni persona è un'etichetta per un'altra, ogni persona nel momento stesso in cui la conosciamo ha 8 secondi (così dicono gli esperti) per classificarci inconsciamente con un'etichetta.
Siamo abituati fin da piccoli a dare un nome a tutto, a qualsiasi cosa abbiamo sott'occhio e se questo un nome non ce l'ha gli viene inventato sul momento.
Ecco oggi mi sto interrogando sulle ETICHETTE SENTIMENTALI, siamo così sempre alla ricerca di un'etichetta da dare ai nostri rapporti, "amico, amica, conoscente,scopa-amico,fidanzato,ex ecc.." ci sarebbero tante di quelle etichette che potrei andare avanti per giorni. Ecco, insomma io sono una di quelle che le etichette dice di non volerle eppure le usa. Se io sto uscendo con una persona da piu' di qualche mese vorrei sapere cosa sono per lei, insomma vorrei almeno prendermi il diritto qualche volta di essere gelosa se un'altra lo guarda, di dire quello che penso senza venir presa per pazza, vorrei sapere se anche questo rapporto ha un'etichetta. Che poi, c'è sempre l'amica di tua mamma, quella che vuol fare la giovincella che ti chiede "Allora, hai trovato il ragazzo?" e in genere rispondo sempre molto ironicamente " Uno?! Pensi mi limiti a Uno? Cinque o sei mia cara!" Si perchè se dici che ti stai frequentando con un ragazzo, e se lo dici per piu' di qualche mese c'è qualcosa che non va, o cambi sempre ragazzo (e allora li ti etichettano come la facilotta) o pensano ci sia un problema, quando il piu' delle volte le persone hanno solo paura di dare un NOME al proprio rapporto perchè è un po' come la fine di un'era e l'inizio delle GABBIA.
Si insomma, è un discorso un po' contorno e probabilmente mi sono incartata un paio di volte, o forse piu'.

mercoledì 11 maggio 2011

Amici (come prima)


Certo che la vita è proprio strana, ti da quello che un tempo avresti fatto carte farse per averlo quando oramai non te ne frega piu' niente, si il destino è ingiusto o è ingiusto il nostro modo di comportarci???
Adesso vi racconto cosa mi è successo, qualche mese fa avrei fatto CARTE FALSE e VENDUTO L'ANIMA A CHIUNQUE per uscire con un mio amico, o almeno fargli "provare" cio' che io provavo con lui, ma si sa gli uomini non recepiscono certi segnali, e se in piu' è un tuo amico che vedi e senti quotidianamente in amicizia è ancor piu' difficile, insomma non so Voi ma io non sono molto scaltra in queste cose, ovvero quando si tratta di AMICI.
Bene, avrei letteralmente venduto l'anima a cupido per far scoccare la freccia verso di lui, fino a quando non mi son rassegnata e mi son buttata verso altri orizzonti (probabilmente migliori).
Sono due mesi che faccio la mia vita normalmente, ho mantenuto sempre le mie amicizie ma le "AMICIZIE", si insomma quelle tra virgolette sono cambiate, e la persona in questione ne è a conoscenza, e SMABBBBB...Chi mi invita a uscire stasera? Lui, colui che se mi avesse invitata a uscire (io e lui) qualche mese fa sarei andata direttamente dalla parrucchiera, estetista, avrei persino assunto una personal shopper alla Carlà (Gozzi) e mi sarei completamente messa nelle mani di qualsiasi esperto, e ora? un "non ce la faccio, perchè ho degli impegni programmati". Si, 90 giorni avrei potuto avere anche l'incontro con Obama in persona, o con (ancora meglio per la sottoscritta) Jude Law che avrei rinunciato.
Quindi penso, sarà vero che meno si "cercano" le persone e piu' queste si accorgono di noi? Che piu' siamo sfuggenti e piu' queste ci vogliono, o è solo il destino che si prende gioco di noi?

martedì 10 maggio 2011

ci sono notti che....


A volte vorresti semplicemente che una notte non finisse più, e non sto parlando di quelle notti piene di passione, di quelle che ti tolgono il respiro, sto parlando di quelle notti dove non c'è molto da fare e ti ritrovi in un parco giochi, sull'altalena a guardare la luna a scambiarsi qualche bacio innocente, quelle notti in cui lasci da parte la "famme fatale" che è in te per lasciare posto alla quattordicenne insperta alle prime armi che zompetta di qua e di la e ti guarda negli occhi come fosse la prima volta. SI, quelle notti in cui non fai niente di che, e il posto non è un granchè ma che ti ha riempito piu' del tramonto sul mare.
Quelle notti, che il giorno dopo rimpiangi, quelle che ti fanno paura, ti fanno paura perchè hai paura di te stessa, hai paura di non essere all'altezza, quelle notti in cui esci dicendo " faccio la stronza" e torni con il sorriso a 360 gradi da primo bacio, da prima volta, da primo amore. Io ho paura delle prime volte. Ieri sera è stata una prima volta tra le tante.

venerdì 6 maggio 2011

La dura verità è che gli uomini preferiscono le stronze.

Un po' di tempo fa ho regalato a una delle mie migliori amiche il libro di Sherry Argov o meglio piu' che libro dovrei dire la BIBBIA "Gli uomini preferiscono le stronze".
Si, puo' essere una cavolata colossale se uno ci pensa bene, pero' quelle 100 sante REGOLE/VERITA' sono decisamente cio' che ogni donna dovrebbe SEGUIRE e anzi stamparsele e tenersele nel portafogli (ammetto ho pensato anche di farlo).
Già dal principio comincia con: Tutto quello a cui nella vita le persone danno la caccia, fugge.
E basta pensarci bene di chi ci innamoriamo???SOLO di quelle persone su cui non abbiamo il controllo, persone impegnate o che ci sfuggono.
Ho pensato di metterle sul blog cosicchè chiunque (in piena crisi amorosa e NON) puo' venire a leggerle, e a mettere su semmai un po' di autostima..;) perchè è proprio questo il succo del libro
L'AUTOSTIMA FEMMINILE!
Volete farvi due risate??? Eccole e mettetele anche in pratica chissà che sia la CHIAVE della nostra salvezza, una sorta di scialuppa di salvataggio.

Tutto quello a cui nella vita le persone danno la caccia, fugge.
Una donna viene percepita come uno stimolo intellettuale nella misura in cui
l’uomo non sente di avere il cento per cento del controllo su di lei
Se vi mostrate dipendenti, si stanca. Ma se non vi può avere,
allora conquistarvi diventa una sfida.
Gli uomini adotteranno l’opinione che tu hai di te stessa.
Il maggior elemento di discontinuità tra la stronza e la brava ragazza è la paura.
La stronza mostra di non avere alcuna paura di rimanere sola.
Se la scelta è tra la dignità e una relazione, per la stronza la dignità
verrà sempre al primo posto.
Se lo soffocate, si metterà sulla difensiva e cercherà una via di fuga
per proteggere la propria libertà.
La stronza lascia all’uomo tutto lo spazio che desidera, in modo da non indurlo
a temere di essere intrappolato in una gabbia.
Se gli dite che non siete interessate a saltare a piè pari in una relazione,
lui si riproporrà di farvi cambiare idea.
Prima del sesso, gli uomini non sono lucidi, le donne sì.
Dopo il sesso, succede il contrario.L’uomo è lucido, la donna no.
Ogni volta che una donna si mette in competizione con un’altra,
sminuisce se stessa.
Gli uomini rispettano le donne che comunicano in modo sintetico,
perchè è il modo in cui gli uomini comunicano fra di loro.
Se voi prendete la vita come viene, lui sarà contento di prendere voi.
Molte donne mendicano dagli uomini qualcosa che avrebbero bisogno
di darsi da sole.
Per l’uomo la donna emotiva è un nemico
Molte donne parlano troppo perchè sono nervose, cosa che gli uomini
percepiscono sempre come un segno di insicurezza.
Se parlate ad un uomo di sentimenti, lui vivrà il rapporto come un lavoro.
Quando è con una donna, vuole divertirsi, non lavorare.
Dovete mostrare che non accettereste di essere maltrattata.
Allora conserverete il suo rispetto.
A prescindere da quanto sia bella una donna, il solo aspetto fisico non basta
a garantirle il rispetto. La facciata potrà attrarlo, ma è la vostra indipendenza
che manterrà viva la fiamma.
Più siete indipendenti da lui, più lui si mostrerà interessato.
Quando alterate la routine, quando a volte non ci siete, allora sarà lui
a venire da voi. Gli uomini non reagiscono alle parole.
Reagiscono al non contatto.
Se non vi dà un orario, non avete un appuntamento.
Otterrete molto di più di quello che direte con umorismo che di quello
che direte con la faccia seria.
Le persone che hanno davvero il potere non spiegano perchè vogliono essere rispettate. Semplicemente non si relazionano con chi non le rispetta.
La qualità più affascinante è la dignità.
 

martedì 3 maggio 2011

via della sfiga numero dieci

E' tanto che non scrivo, ma la mia vita da 2 esse ovvero, single/sfigata non si è fermata anzi devo dire che è andata avanti...e non si è fermata.
Dopo aver incontrato un bel po' di rospi arrivi a pensare "forse finalmente è arrivato LUI," si, insomma non proprio lui, ma quello almeno che puo' farti ricredere almeno per un po' se non fosse che LUI ha fatto una gaffe colossale dichiarando SPECIALE la sua EX.
Si, l'ha fatto e aggiungerei anche face to face e la mia faccia non è stata delle migliori, se non che ero difronte a un fiume e la mia tentazione è stata quella di buttarmi giu' e lasciarmi trasportare dalla corrente, avrei preferito invece che rimanere ad ascoltare ELOGI VARI, per finire con un: non riusciamo ad essere amici perchè siamo come due calamite!
"Ciao, grazie mille è stato un piacere conoscerti, non ti dispiace se ora ho un appuntamento con il futuro vero?!" Si, questa era cio' che avrei voluto dire invece mi sono limitata a un "ah, tutti abbiamo una persona speciale". Take the distance e go away, è cio' che mi ripeto da giorni.
Come ho letto qualche giorno fa su twitter "segni particolari: arrivare dopo ex indimenticabilii".
Se qualcuno di voi ha un antidoto contro "personesbagliatemodeON" non esitate a contattarmi.

-da Via della sfiga numero dieci è tutto.

venerdì 28 gennaio 2011

Ne ha rovinati più lui che il petrolio



Tra un caffè e qualche esame sono riuscita a trovare il tempo di scrivere ancora, si scrivervi e scrivermi.
Poco fa, ho ritrovato le foto di quando oramai 4 anni fa sono stata a Parigi, penserete forse sia una persona "strana" eppure mi son messa a piangere.
Ossì come una bambina, lacrimoni su lacrimoni, è stata una malinconia unica rivivere quei momenti, pensare che da quattro anni a questa parte sono cambiate moltissime cose, anzi direi che è cambiata completamente la mia vita.
Molte volte speriamo,pensiamo e crediamo che da qui a quattro anni possa cambiare qualcosa, ma non tutto, bene a me è cambiato tutto.
A volte mi sento una persona peggiore, a volte migliore, non so nemmeno come definirmi, penso di non definirmi e basta. Sicuramente ho fatto tantissimi errori, alcuni catastrofici, peccare di orgoglio è il peggiore dei mali, d'altronde anche Vasco dice " ne ha rovinati piu' lui del petrolio".
Ma sarà sempre vero che l'orgoglio non rende felici???
Io per tutta la mia vita (anche adesso eh) ho sempre pensati che l'oroglio rendesse forti, e che, anzi sia proprio lui che mandi avanti, eppure con me probabilmente ha fatto tutto il contrario.
Voi, tendete ad essere orgogliosi o cercate invece la cosiddetta via di mezzo (la zona grigia come la chiama io) ?

martedì 18 gennaio 2011

Mi segui?


Io ti verrò a cercare. Lo sai che lo farò. Ma la domanda è: Tu faresti lo stesso con me? È questo che devi capire. Perché un giorno la smetterò di inseguirti.
Ethan Hawke

Le persone sono così, vogliono che tu sia disposto a seguirle ovunque, vogliono essere seguite, ma non seguono, e se seguono è solo per un proprio scopo personale.
Cercate quelle persone che per voi farebbero di tutto, ma non a parole...Quelle persone che pur di vedere un vostro sorriso correrebbero da voi nel bel mezzo della notte, quelle persone che vi aspettano sveglie di notte per potervi sentire da oltreoceano, quelle che con piccoli gesti ci saranno SEMPRE!
Non limitatevi ad esserci, andate oltre dovete saper di ESSERCI per gli altri tanto quanto loro CI SONO per VOI!

giovedì 13 gennaio 2011

Fortune Cookie


Le persone ti vogliono, ti usano e quando si sono stancate ti gettano, senza troppe spiegazioni, quello che volevano lo hanno ottenuto, e tu scopri di essere stato solo un passaggio, un mezzo per soddisfare un bisogno momentaneo.
Un po' come i biscotti della fortuna, non vedono l'ora di aprirlo per leggere il messaggino, poi quando lo han letto e hanno soddisfatto la sete di TE ti lasciano, ti abbandonano li, e tu provi a gridare, cerchi di farti sentire ma oramai sei troppo lontano.
Ecco, io odio i biscotti della fortuna per questo.
Io sono un biscotto della fortuna.

lunedì 3 gennaio 2011


Ho un cuore addormentato, si, non si è ancora svegliato e ne ha passate di primavere.
Non si vuole svegliare, c'ho provato piu' di una volta, una volta s'era anche quasi svegliato ma appena ha preso coscienza di tutto ha deciso di scappare, di andare in letargo ancora.
Ha paura di essere spezzato, mi è stato detto che se si spezza non tornerà piu' come prima,  ma si è gia spezzato seppur dormendo ancora non se ne è reso conto, ma il mio cuore soffre, ha sofferto, e forse scappa proprio perchè sa cosa significa.
Il mio cuore dorme, non si sa svegliare!
Ma almeno ho un cuore.

domenica 2 gennaio 2011

si puo' solo che migliorare


” Non c’è niente di più bello di una donna in rinascita .  Non c’è niente di più bello di una donna  ,  quando si rialza .  Dopo la caduta  .  Dopo la tempesta .  E ritorna più forte e bella di prima  . Con qualche cicatrice in più nel cuore  ,  sotto la pelle  …  ma con la voglia di spaccare il mondo .  Solo con un sorriso ” !
E mi sento un po' così in questio giorni, e vorrei cominciare l'anno in rinascita e forse non è stato così...o forse si, sta di fatto che si spera cominci al meglio dopo una fine/inizio non dei migliori, ma di certo puo' solo che migliorare.