martedì 17 maggio 2011

Tra le righe, le ultime righe.

Se c'è una cosa che amo fare quando sono a casa è la ricerca di aforismi o frasi di libri, insomma, non so voi ma io quando leggo un libro (e purtroppo in questo periodo ho veramente pochissimo tempo) tengo sempre una matita a portata di mano per evidenziare le frasi, le citazioni che hanno suscitato in me un ricordo, un'emozione o semplicemente perchè mi piacciono. E quando il tempo scarseggia come adesso mi metto alla ricerca su internet di frasi di libri, ah ecco non vi ho ancora detto una mia mania, è anche una mania un po' SINGOLARE voi come scegliete un libro da leggere? C'è chi scegli in base alla trama, al titolo, all'immagine di copertina ecc...E poi ci sono io, che scelgo il libro basandomi sull'ultimo capoverso. Esatto, leggo praticamente il "finale" e in base a quella frase decido se sceglierlo o meno. Mi piace sapere la fine delle cose, quelle almeno che posso controllare, perchè delle storie, le nostre storie fatte di amore, beh il finale è sempre inaspettato.

"Distruggere è sempre la via più breve, per uccidere basta premere un grilletto,
per non uccidere bisogna fare l'enorme sforzo di provare a capirsi."
(Susanna Tamaro)


"Il mio cuore, ogni tanto, si ammala: è la malattia dei ricordi.
Perché per un attimo, il mio cuore si voleva voltare e riabbracciare il passato."
(Giulia Carcasi)

"Ogni essere umano custodiva una buona ragione per non credere più ai sogni e sentirsi tradito dalla vita."
(Massimo Gramellini)

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